
Sono stata donna in fuga. Forse lo siamo un po’ tutte. Nel comò dovevano esserci ancora i vecchi pullover di papà. Una casa in montagna. Il freddo, la neve, un uomo, lo straniero. La fuga, lasciare la città per restare finalmente da sola nella vecchia baita in montagna. Con un lupo e un gufo. E un rifugio da sistemare e una montagna da riempire di alberi. Intorno, personaggi da fiaba: la Guaritrice, la Rossa, la Benefattrice. Donne magiche che pensano più agli altri che a loro stesse. E l’amore, quello che non vorresti ma arriva, inatteso. Cosa ci fa una donna di città in montagna? Riscopre la natura selvaggia che è in lei. E scappa, principalmente da se stessa.