La mia vita è tutta un serial.

Pose.

Il Vogue, l’AIDS, gli anni 80, l’amicizia e l’amore. Pose racconta quanto sia difficile essere sé stessi, non accettare il proprio sesso e desiderare ardentemente di cambiarlo. Il tutto tra ball e houses, sale da ballo dove l’esibizione è più di una gara e case dove ci si sente al sicuro. In sottofondo famiglie che rifiutano i propri figli, razzismo non solo legato al colore della pelle e una musica che ti fa alzare dal divano. Perché Madonna docet: come on, vogue!

Bambinate. Oggi si chiama bullismo, una volta non si chiamava proprio.

Il bullismo è sempre esistito. Lo sa perfettamente Semo che ha un soprannome cattivo come i suoi aguzzini. Stupidi per davvero. Una via crucis che guarda caso si svolge ogni giorno, poco importa che non sia un venerdì santo. Gli adulti non vedono, la malignità dei ragazzini ci vede benissimo. E lì Semo li guarda […]

Il mare dove non si tocca.

Fabio è un bambino particolare, ma più particolare ancora è la sua famiglia, fatta di tanti nonni. Ma tanti tanti. Non due, quattro o sei, molti di più. Per questo ha passato la sua vita con loro, senza sapere che fuori esistono degli altri bambini come lui. C’è anche un papà che gli ha insegnato […]

L’istante largo.

Le lacrime hanno il sale per far male. Però Macondo non piange mai, sa togliere le parole di bocca ai poeti per la sua Bea. Vive con una nonna che non parla e cerca le sue tre mamme in una scatola. Ha il nome di un paese immaginario ma non solo, studia, ama, sogna, ricorda […]

Perché io sono io e non sono te?

I bambini sono dentro e fuori di noi. Morire è interessante? Chiede uno di loro. E chi può dirlo, nemmeno un adulto, o forse sì. Rispondere a domande che sembrano banali non è poi così semplice. Ci vuole astuzia, ironia e amore per i più piccoli. Molto più ingenui, ma a volte molto più grandi […]