La mia vita è tutta un libro.

Le tre del mattino.

 

“Nella vera notte buia dell’anima, sono sempre le tre del mattino.”

Antonio è un ragazzino che non ha mai avuto un padre o forse pensa di non averlo mai avuto. Basteranno una malattia e tre giorni e due notti per fargli capire che il loro amore c’è sempre stato, bastava solo saperlo trovare, farlo emergere da una situazione familiare mai chiarita. Perché alla fine i propri genitori non si conoscono mai abbastanza. Il jazz, questo sconosciuto, sarà la nota che farà risuonare un grande amore tra padre e figlio. Perché il loro cordone ombelicale è sempre stato lì, attaccato, solo un po’ allentato.

Oliva Denaro.

“La femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia.” Oliva Denaro non ha niente di particolare eppure è l’oggetto del desiderio di un uomo che pensa di poterla avere senza chiederle il permesso. Perché è donna e non ha diritto di parola. Ma Oliva non ci sta e inizia la sua guerra al […]

La donna degli alberi.

Sono stata donna in fuga. Forse lo siamo un po’ tutte. Nel comò dovevano esserci ancora i vecchi pullover di papà. Una casa in montagna. Il freddo, la neve, un uomo, lo straniero. La fuga, lasciare la città per restare finalmente da sola nella vecchia baita in montagna. Con un lupo e un gufo. E un […]

La società signorile di massa.

O una società è signorile o una società è di massa. il sociologo Luca Ricolfi ci illumina con una situazione economica italiana molto poco illuminante. No occupazione, no crescita, sì benessere, sì società signorile di massa. Il perché è semplice: si vive con le ricchezze accumulate dai padri, dai nonni… senza impegnarsi nel lavoro. Non si […]

Intima apparenza.

Racconti che iniziano e che a volte non finiscono. Un po’ Carver, un po’ Borges, un po’ Munro, un po’ niente di tutto ciò. Perché Edith Pearlman, ci racconta la vita a modo dei suoi personaggi. Un cappello che stabilisce il destino delle ragazze da marito, un amorino simbolo di un tradimento, una donna che […]