Bambinate. Oggi si chiama bullismo, una volta non si chiamava proprio.

Bambinate

Il bullismo è sempre esistito. Lo sa perfettamente Semo che ha un soprannome cattivo come i suoi aguzzini. Stupidi per davvero. Una via crucis che guarda caso si svolge ogni giorno, poco importa che non sia un venerdì santo. Gli adulti non vedono, la malignità dei ragazzini ci vede benissimo. E lì Semo li guarda attonito mentre fanno scempio del suo corpo e della sua anima. Gli anni passano, cinquanta se non di più. Uomini fatti e finiti che si ritrovano e scavano in un passato mai dimenticato. La giustizia arriverà per il povero Semo? No, perché nessuna giustizia esisterà mai per un’infanzia rubata, sofferta, tradita proprio da quelli che avrebbero dovuto essere i tuoi amici. Sembrano bambinate, invece è bullismo.

La la Land. La la Lovely.

La la land è un paio di scarpette da danza, è lo zucchero a velo sulla torta, sono le coccole di tua figlia. E la delicatezza infinita di un film che ti fa venire voglia di cantare, ballare, suonare, recitare. Tralasciando ricordi e citazioni hollywoodiane, ballare a luci spente in una sala, volteggiando come stelle […]

Una cosa divertente che non farò mai più.

Per chi non ha mai fatto una crociera, forse non la farà mai più. David Foster Wallace racconta con ironia pungente la vita di bordo. Doveva essere un saggio, è diventato un libro talmente divertente, che c’è poco da ridere. Il consumismo, la mercificazione, lo spreco sono tutti concentrati in un grande villaggio galleggiante. L’America viene derisa […]

Tutto è possibile.

Ciò che Abel trovava assurdo della vita era quanto dimentichiamo eppure ci portiamo sempre appresso – come arti fantasma, gli pareva. Lucy Barton se n’è andata. Ma gli altri no. Gli altri abitanti di una provincia americana come tante continuano a vivere lì, spesso più di ricordi. Ricordi di un passato doloroso, frustrante, povero. C’è […]

Tutto sarà perfetto.

Procida, una Diane gialla, il ricordo di una madre, un cane psicopatico, un padre in fin di vita, ma non proprio. Andrea, alla veneranda età di 40 anni, cerca di superare la sindrome di Peter Pan e si ritrova ad occuparsi di un padre che quasi non conosce. Ma è proprio da quella non conoscenza […]