Questo libro è più poesia che biografia. Maksim esiste veramente, era veramente un manager di successo e veramente ha deciso di lasciare tutto e vivere in mezzo alla strada. In una Milano romantica fatta di artisti e sogni raccontati sulle bancarelle di Brera. “Da grande sarò un libro vero a un prezzo esagerato, oggi da piccolo, solo 5 euro trattabili” così si presenta al pubblico il lavoro di Maksim. E vende. Perché tutti vorrebbero comprare sogni. Non so se quello che racconta Maksim sia tutto vero ma mi piace credere che le persone buone esistono davvero e che gli zingari non sono così come ce li raccontano. Maksim trova nella strada quello che il benessere non è mai stato in grado di dargli: i sentimenti. È così che troverà l’amicizia e anche l’amore.