La la land è un paio di scarpette da danza, è lo zucchero a velo sulla torta, sono le coccole di tua figlia. E la delicatezza infinita di un film che ti fa venire voglia di cantare, ballare, suonare, recitare. Tralasciando ricordi e citazioni hollywoodiane, ballare a luci spente in una sala, volteggiando come stelle tra le stelle, racchiude già l’essenza di una pellicola in odore da Oscar. Tanto rumore per nulla? Non credo. La la land o si odia o si ama. Io l’ho molto amato. Come ho amato le interpretazioni dei due protagonisti. La la land è un piccolo scrigno che racchiude sogno. E poi lei si chiama Mia, come l’amore della mia vita (ndr mia figlia!). La scena più romantica è quella che si rivela meno romantica. Tanti Oscar a tutti!