Trina ed Erich restano qui. Curon resta qui. Il dolore della guerra resta qui. La mancanza di una figlia resta qui. Tutto resta là, dove una famiglia nasce, cresce, si perde sommersa dall’acqua e dai sentimenti più sofferti. Come si fa a lasciare un posto dove ogni cosa ha avuto inizio? In mezzo Mussolini, l’amore disilluso di una madre, la tenacia di un padre, le macchie di sangue. Ma tutto finisce, anche il male del mondo, annegato da una diga. Eppure, lì, quel campanile ancora svetta. Oggetto di foto curiose. Dietro alla curiosità di tanti turisti, Trina resta, ormai sola, senza essere riuscita a capire perché. Libro vero, come quel campanile.