Esistono i supereroi? No, esistono i ragazzi normali che sono meglio dei supereroi. Mimì e Giancarlo. A separarli circa 14 anni, ad unirli un’amicizia leggera, da vicini di casa, in una Napoli che non perdona le parole di troppo. Giancarlo Siani è un giornalista vero, Mimì è un bambino tanto bravo da sembrare finto. Parla in latino, sa a memoria i libri, guarda i documentari ma crede nei supereroi. Smania per un vestito da uomo ragno, per una ragazza, Viola, per un amico un po’ sopra le righe. In sottofondo Napoli, una famiglia accampata in un micro appartamento, due nonni speciali, una sorella alle prese con l’adolescenza, una tartaruga, un cane, un pesce rosso e tanta voglia di dare il primo bacio. Perché Mimì è un ragazzo normale, ma incapperà in una vicenda che di normale a 12 anni non ha proprio niente: perderà un amico ma troverà la sua strada di uomo adulto. Mimì è cresciuto, troppo in fretta, mentre Giancarlo è rimasto, suo malgrado, un eterno ragazzo di 26 anni.