La mia vita è tutta un libro.

Nel guscio.

Il protagonista di questo libro è un feto. Un feto, grande, formato, pensante, quasi pronto per nascere. Testimone di un delitto voluto, meditato, razionalizzato, efferato. La vittima è il padre che non lo vedrà mai, non lo terrà mai in braccio, non lo cullerà. Ma nemmeno la madre, complice assassina. Il racconto di un omicidio dalla voce narrante di un bimbo senza nome che non vede, ma sente. Nel suo guscio, che dovrebbe proteggerlo, ci illustra un amore malato e traditore. Riuscirà il nostro protagonista a vendicarsi? Forse sì. Scritto non bene, benissimo.

Due mogli. 2 agosto 1980.

Gianna è una sopravvissuta. Doveva essere lì insieme a decine di vittime a centinaia di feriti, invece il destino ha voluto che fosse in università. Al suo posto Anna Rosa. Innocente come gli altri 76 martiri o forse di più… Era il 2 agosto 1980. Era una stazione stracolma di gente, di sorrisi, di entusiasmo, spazzati […]

La malalegna.

Quando la bellezza è una condanna, la malalegna è un veleno senza antidoti. È quel mormorare sommesso che non abbandona mai, quella critica a volte invidiosa, a volte sadica, spesso inumana. Perché anche nel peccato ci vuole un po’ di comprensione. Se poi c’è di mezzo la ricchezza di un Barone la bellezza diventa di […]

Intima apparenza.

Racconti che iniziano e che a volte non finiscono. Un po’ Carver, un po’ Borges, un po’ Munro, un po’ niente di tutto ciò. Perché Edith Pearlman, ci racconta la vita a modo dei suoi personaggi. Un cappello che stabilisce il destino delle ragazze da marito, un amorino simbolo di un tradimento, una donna che […]

Cadrò, sognando di volare.

Gli eroi entrano nell’animo, nella pelle, nei cuori e non ne escono più. Come fai a non amarlo: cade e si rialza, cade e si rialza, cade e si rialza. Tutto il resto per Fabio è noia, come l’attesa di un servizio civile in portineria, una laurea imposta, un sogno nel cassetto che non è […]