“Meglio amare l’uomo sbagliato per tutta la vita che non amare nessuno.” Federica la pensa così. Chi siamo noi per giudicarla? Matteo non è una bella persona, non è un buon padre, non è un buon marito con nessuna delle sue due-tre-quattro mogli. Martina non è una buona figlia, non è una buona moglie, non è una buona amica. Giorgio non è un buon figlio e nemmeno un buon marito. L’unica buona in famiglia resta sempre Federica, ma le persone troppo buone si sa… Con una scrittura lucida, sapida, tagliente, Piperno ci porta all’interno di una famiglia come tante, o forse no, dove gli affetti lasciano il posto al rancore. Salvo poi recuperare in extremis. Dove la storia finisce, c’è sempre un nuovo inizio, fatto di rancori che lasciano il posto agli affetti.