Due mogli. 2 agosto 1980.

Gianna è una sopravvissuta. Doveva essere lì insieme a decine di vittime a centinaia di feriti, invece il destino ha voluto che fosse in università. Al suo posto Anna Rosa. Innocente come gli altri 76 martiri o forse di più… Era il 2 agosto 1980. Era una stazione stracolma di gente, di sorrisi, di entusiasmo, spazzati via in una deflagrazione. sembrava una bombola era una bomba. Voluta, cercata, pensata. E Gianna è lì ad aiutare, cercare, cercare di capire perché lei ancora sulle sue gambe si poteva muovere in quel destino crudele. E la sua amica non c’era più. Le sue colleghe non c’erano più. Un cambio di turno che aveva cambiato la sua vita. A latere, la famiglia Di Giacomo, un incidente meno grave ma che porterà via il capofamiglia così in un attimo. È tutto un attimo. La vita, la morte, il silenzio, il grido. Bologna resta un ricordo in una bambina di 7 anni, ma vivo, io ero lì davanti al televisore, di fianco a me lacrime. Forse qualcosa di grande, di brutto era successo. In una calda giornata estiva. Ieri guardavo incuriosita oggi ne parlo incupita.

La mia tesi, ricordi lontani, emozioni sempre vicine.

L’idea di questa tesi nasce da un incontro con il regista Luca Lucini. Galeotto fu il set di uno spot pubblicitario per Banca Mediolanum. Ho sempre avuto due grandi passioni nella mia vita, la pubblicità, sono una copy, e il cinema che ho amato e studiato con voracità. La mia tesi unisce questi due amori […]

Un ragazzo normale.

Esistono i supereroi? No, esistono i ragazzi normali che sono meglio dei supereroi. Mimì e Giancarlo. A separarli circa 14 anni, ad unirli un’amicizia leggera, da vicini di casa, in una Napoli che non perdona le parole di troppo. Giancarlo Siani è un giornalista vero, Mimì è un bambino tanto bravo da sembrare finto. Parla […]

Il treno dei bambini.

Quanto è grande l’amore di una madre? Infinito, anche se mal dimostrato. Km di rotaie separano Amerigo dalla sua mamma. Un Nord benestante affettuoso contro un Sud povero e avaro di sentimenti. Amerigo sceglierà un’altra famiglia, un’altra vita, un’altra madre. per poi ritrovarla quando sarà troppo tardi. Una pagina di storia e di storie, tristemente […]

Leone. Tira fuori la tigre che c’è in te.

Leone ha 6 anni e prega. Non ci sarebbe niente di strano se non fosse che nessuno dei suoi genitori lo ha mai fatto. Dove avrà imparato? La madre si stupisce e si tormenta, la gente si stupisce e sorride, i compagni si stupiscono e lo prendono in giro. Ma il bello è che la […]