La mia vita è tutta un film.

Manchester by the sea.

Manchester by the sea è tutto il dolore nello sguardo di Lee. Da qui traspare il senso di una vita che si trascina in una quotidianità fatta di solitudine e lavoro. Se non che la responsabilità di un nipote gli piove addosso e non può schivarla, anche se si sposta. Fare da padre a un nipote non è nelle sue corde, anche perché padre lo è stato ma non lo è più. E il ricordo riaffiora dal quel mare grigio che costeggia un paesaggio già grigio di suo. Ma Lee non ce la fa, ci prova ma non ci riesce. C’è una ex moglie che lo ama ancora e un nipote che lo vorrebbe vicino, ma la sua quotidianità è fatta solo per respingere sentimenti, affetti, responsabilità. E c’è da capirlo. La sua vita si trascina e non vuole che il giovane Patrick cada giù con lui. Riuscirà Patrick ad accettare il suo rifiuto? Noi sicuramente sì. Un Oscar al protagonista, sincero come la sua sofferenza.

Parasite.

Ricchezza e povertà, commedia e tragedia, vero e finto, Parasite è un connubio di eccellenza cinematografica. Si ride, si piange, ci si stupisce, si prova orrore, complice una pesca. E tutto succede dentro uno spazio chiuso, che sia un seminterrato, una villa, un’auto. Dove si sentono gli odori, soprattutto quello della povertà. 

La forma dell’acqua. La sostanza dell’amore.

Potrebbe essere una favola, potrebbe essere una storia d’amore, potrebbe essere un fantasy, ma anche una folle storia-favola-fantasy d’amore. Perché l’amore non è ragione, è solo sentimento. Per questo un mostro (ma che mostro non è) viene conquistato da un uovo. E sfugge al suo crudele destino grazie a una giovane donna che senza parole gli […]

La società signorile di massa.

O una società è signorile o una società è di massa. il sociologo Luca Ricolfi ci illumina con una situazione economica italiana molto poco illuminante. No occupazione, no crescita, sì benessere, sì società signorile di massa. Il perché è semplice: si vive con le ricchezze accumulate dai padri, dai nonni… senza impegnarsi nel lavoro. Non si […]

L’IVA funesta.

Come aprire la partita IVA e vivere felici? No. Come aprire la partita IVA e sopravvivere felici. Se pensi di fatturare tanto, sappi che ti stai sbagliando, o meglio quel “tanto” diventerà, intorno a giugno, pochissimo. Questo libro è un mix tra un saggio esistenziale e una guida per novelli freelance. Sì, perché per essere […]