Quanto incide la troppa presenza o la troppa assenza di un padre nella vita di una figlia? Quanta sofferenza nella principessa di papà scoprire che il professore sembra ma non è. Un rapporto irrisolto, una scrittura che dovrebbe essere terapeutica, un libro sofferto che fa soffrire e ridere insieme. Perché non ti sembra vero ma può essere. Teresa Ciabatti è vera, la sua infanzia è vera, la sua adolescenza è vera. Come è vera quella madre un po’ succube e un po’ stralunata, che dorme un anno intero per fuggire dalla sua realtà e dalla realtà dei suoi figli. Ma dalla vita non si scappa e nemmeno da un marito ingombrante. Marito-padre, padre-marito, sbagliato in ambo i sensi o forse sbagliati sono coloro che lo circondano e si aspettano sempre troppo da lui. Riuscirà Teresa nella sua catarsi? Lei non lo so, ma io dopo questa lettura sì, perché non c’è niente di meglio del perdono.
“Rimane il fatto che, in ogni modo, capire bene la gente non è vivere. Vivere è capirla male, capirla male e male e poi male e, dopo un attento riesame, ancora male.”
Philip Roth, Pastorale Americana